Dopo il logo e il nome, il packaging è quell’elemento del brand che lo accompagna sin dalla sua nascita e ne permette l’identificazione tra la concorrenza. Neanche a dirlo, la sua riconoscibilità è fondamentale affinché ciò avvenga. Non è un caso che, al pari del restyling del logo, quello del packaging sia un processo delicato che solo per estrema necessità viene preso in considerazione.

Quando però sei un brand conosciuto in tutto il mondo, la storia cambia. Puoi permetterti di lasciare libera la creatività e, perché no, cambiare il tuo packaging anche solo temporaneamente. Puoi insomma decidere di celebrare un’occasione particolare rivoluzionando la tua “veste” senza che la tua popolarità ne sia penalizzata (anzi).

È questo il caso di questi 3 brand popolari che, per le più svariate motivazioni, hanno deciso di cambiare look per un breve periodo.

1. Skittles

3 brand che hanno cambiato il proprio packaging temporaneamente

Skittles è un brand di confetti simili alle M&M ma ripieni di frutta. Nonostante non sia granché conosciuto qui in Italia, è un marchio popolare in tutto il mondo e reso riconoscibile da un elemento fondamentale del packaging: l’ampia gamma di colori. Persino il payoff, “Taste the rainbow” cioè “Assaggia l’arcobaleno” ammicca a questa caratteristica fondamentale del brand.

Ecco dunque l’idea: per celebrare il Gay Pride 2016 Skittles non si limita a pubblicare un post su Facebook ma “cede” una parte fondamentale della sua identità – il suo arcobaleno – a sostegno della causa, mostrandosi in una veste totalmente priva di colori. Una mossa davvero audace per un brand che, scegliendo un packaging in bianco e nero, espone la propria opinione su una questione spinosa come quella dei diritti della comunità LGBT.

2. Coca Cola

3 brand che hanno cambiato il proprio packaging temporaneamente

Che dire, Coca Cola non ha certo bisogno di presentazioni. Così come non ne ha bisogno la sua campagna di restyling temporaneo del packaging, così colossale da aver fatto il giro del mondo ed essere diventata rapidamente virale.

La campagna “Condividi una Coca Cola”, infatti, è forse uno degli esempi più calzanti di come un brand conosciuto e amato in tutto il mondo possa permettersi di cambiare look e di farlo seguendo le indicazioni di un progettista d’eccezione: il consumatore!

Coca Cola ha infatti chiesto ai suoi utenti-fan di personalizzare la celebre bottiglietta inserendo il nome di una persona alla quale avrebbero voluto dedicare quel momento di piacere. Ed è così che gli scaffali si sono presto popolati non più di Coca Cola ma di Sara, Laura, James, Mamma, Papà… un modo non convenzionale per dire che Coca Cola sei tu, sempre.

3. Mars

3 brand che hanno cambiato il proprio packaging temporaneamente

Nel caso di Mars il cambiamento del packaging si inserisce all’interno di una più ampia campagna online e offline per supportare la squadra di calcio inglese durante gli Europei 2016. Una confezione in edizione limitata in cui il celebre logo Mars cede il posto alla parola leit-motiv della campagna: believe.

Uno slogan che è anche una call to action per i consumatori, invitati a credere nella loro squadra e a tifarla durante le partite. Anche se dopo il recente esito del Brexit, non so quanto gli inglesi saranno contenti di ritrovarsi a sgranocchiare un “Believe”!

Fonte: Creative Bloq.

 

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