Ogni giorno un copywriter si sveglia, e sa che dovrà uscire le giuste parole per poter portare a compimento il suo lavoro.
Ogni giorno anche un art director si sveglia e sa che dovrà impaginare le parole uscite dal copywriter cercando di non fargli venire un coccolone con errori di digitazione, apostrofi mancanti o frasi mutilate perché “Nel visual non ci entrava tutto, ma così suona bene lo stesso, fidati”.
Sempre ogni giorno si sveglia anche lo sviluppatore e sa che ad attenderlo in agenzia ci saranno il suo pc, i suoi codici e altri creativi appartenenti alla fauna d’agenzia che probabilmente non interferiranno con il suo lavoro perché appena vedono tag, gestionali e terminali scappano a gambe levate.
Ok, lo ammetto. Questa descrizione sarà forse un po’ di parte perché scritta da una copywriter, ma un po’ meno di parte sono queste illustrazioni realizzate da Digital Synopsis per fornire un quadro minimal sulle differenze tra copywriter, art director e sviluppatori. Io mi rivedo in quasi tutte, e tu?
Gli strumenti
I file
I colori
I software
Le cose che lo fanno sclerare
L’inizio di un lavoro
I momenti nostalgici
Le app
La conoscenza della cultura generale
L’uscita da lavoro
Fonte: Digital Synopsis.
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