L’utilizzo del preservativo non è un’opinione. O, perlomeno, non dovrebbe esserlo. Eppure ogni anno i numeri parlano chiaro: i condom sono sempre meno utilizzati, dai giovanissimi e non solo. E la città di Toronto è tra le grandi metropoli a registrare un tasso decrescente di utilizzo.
Ecco perché il Dipartimento della Sanità di Toronto, meglio conosciuto come Toronto Public Health, ha deciso di dare il via a un concorso che attirasse l’attenzione degli abitanti della città, focalizzandola su questa scottante tematica: condomTO.
condomTO ha lanciato una sfida: ideare un design per l’involucro dei preservativi che rappresentasse la città di Toronto. Per il terzo anno consecutivo l’iniziativa è stata un successo: ben 400 progetti sono giunti al cospetto della giuria, e tra questi solo 10 sono arrivati in finale. Il design vincitore connoterà l’involucro del preservativo ufficiale della città, il quale sarà distribuito gratuitamente in tutta Toronto.
Come se il progetto non fosse abbastanza degno di nota, anche la campagna pubblicitaria realizzata per la sua promozione è una piccola perla dell’advertising: con uno stile volutamente pop e colorato, la call indirizzata ai potenziali designer si tinge di toni ironici, rispondendo all’ipotetica domanda “Cosa accadrà sei sarai tu il vincitore del contest?”.
Così le copy ad si divertono a dare le risposte più fantasiose: “La tua arte toccherà milioni (di genitali)”; “Milioni di persone ti penseranno (durante il sesso)”; “La tua arte farà giustizia alla città (lì dove pizzica)”. Queste le tre creatività che con ironia cercano di smontare il tabù del sesso, attirando l’attenzione dei partecipanti.
Vien da ridere se si pensa che qui dalle nostre parti ci affidiamo a improbabili foto da banca immagine per campagne sulla fecondità quando oltreoceano hanno capito già da un pezzo che per fare comunicazione sociale non ci vogliono né ipocrisia, né perbenismo, ma le palle per affrontare il problema. Quello vero. Con la creatività. Quella vera.
Fonte: AdsOfTheWorld.
