Ogni anno, puntuale come il vitel tonnè della zia a Natale, arriva l’8 marzo. E ogni anno il popolo del web si spacca in due. Da un lato chi pregusta la serata appesa alle mutande di un sedicente spogliarellista. Dall’altro chi urla allo scandalo e aborre ogni celebrazione.
E poi ci sono brand come LEGO, che andando controcorrente decide di celebrare sì le donne, ma non in un giorno prestabilito e non in un modo preconfezionato. E così lancia la special edition Donne della NASA, un set dedicato alle scienziate donne il cui contributo è stato fondamentale per la storia del programma spaziale americano. Donne che non sempre, però, hanno ricevuto il giusto riconoscimento.
Donne della NASA, da LEGO Ideas alla realtà
L’idea, nata durante il contest LEGO Ideas dalla scrittrice scientifica Maia Weinstock, ha ottenuto più di 10.000 voti dagli utenti. Entusiasmo condiviso dall’azienda danese, che ha premiato il progetto per il suo alto valore formativo.
Il set annovera 5 donne della NASA di prim’ordine. Come la scienziata del Mit Margaret Hamilton, per esempio. E la fisica e matematica Katherine Johnson, la cui storia ha ispirato il film candidato agli Oscar “Hidden Figures”. Si aggiunge anche Sally Ride, la prima astronauta statunitense a raggiungere lo spazio, seguita da Mae Jemison, la prima donna afro-americana a volare nello spazio nel 1992. Conclude il set l’astronoma Nancy Grace Roman, celebre per aver contribuito alla progettazione del telescopio spaziale.
LEGO insomma ci insegna che le iniziative che valgono non necessitano di ricorrenze, solo di creatività. Così Donne della NASA diventerà presto realtà, giungendo sugli scaffali entro l’inizio del 2018.
