Crescere comporta tanti vantaggi ma, inesorabilmente, altrettante responsabilità. Giocare come quando eravamo bambini non rientra tra queste. Se ti va bene, figli o nipoti ti daranno la scusa per tornare a comportarti come un perfetto dodicenne. Altrimenti: benvenuta vita adulta!

Per fortuna i miei nipoti si stanno rivelando l’alibi perfetto per soddisfare il mio desiderio di rituffarmi nell’infanzia. A volte ho quasi come l’impressione che i giochi che gli regalo piacciano più a me che a loro! Ma un giorno mi ringrazieranno, ah! Se mi ringrazieranno!

Se poi c’è un gioco che mi manca terribilmente della mia infanzia (oltre alle costruzioni) quello è il Play-Doh. Capirai bene, dunque, quanto io possa invidiare il gruppo di creativi incaricato di realizzare la campagna stampa in occasione del 60° anniversario del brand di pongo più famoso al mondo.

Play-Doh: 10 mesi e 948 confezioni per creare l’ultima campagna

Welcome to The World Of Play-Doh

“The world of Play-Doh” è una campagna multisoggetto diretta tanto ai bambini quanto ai loro genitori. Il messaggio: il mondo Play-Doh è il mondo che dovrebbe realmente esistere. Un mondo in cui è giusto dare spazio all’immaginazione dei bambini anche quando questi sono diventati adulti. Un mondo in cui dare costantemente forma a ciò che desideriamo.

Ogni creatività è stata realizzata interamente a mano per un totale di 948 confezioni di Play-Doh utilizzate e 71 personaggi creati. In quanto tempo? “Soltanto” 10 mesi. A guardare il risultato ci sarebbe da pensare che i suddetti creativi siano usciti scemi a star dietro a ogni singolo dettaglio. Basti pensare che ogni albero rappresenta almeno due o tre giorni di lavoro!

Play-Doh: 10 mesi e 948 confezioni per creare l’ultima campagna

Play-Doh: 10 mesi e 948 confezioni per creare l’ultima campagna

Play-Doh: 10 mesi e 948 confezioni per creare l’ultima campagna

Play-Doh: 10 mesi e 948 confezioni per creare l’ultima campagna

Play-Doh: 10 mesi e 948 confezioni per creare l’ultima campagna