Le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America previste per l’8 novembre stanno facendo discutere in tanti, in tutto il mondo, nei più svariati ambiti. Del resto stabilire il successore del buon vecchio Obama non è roba da poco, perciò non stupisce che l’elezione del 45° presidente degli Stati Uniti stia scaldando gli animi di tutti, americani e non.

Si è analizzata la questione da ogni punto di vista: quello politico, certo, ma anche etico e sociologico per non parlare di quello relativo al marketing. Analisi su analisi riguardanti la strategia social media utilizzata da Hillary Clinton, o la retorica pomposa dei dibattiti di Donald Trump, e così via dicendo.

Insomma, delle elezioni USA ne hai sentito parlare e ne sentirai parlare ancora per un bel po’ in tutte le salse. E quella che ti propongo oggi, ovviamente, è quella pubblicitaria: perché come ogni evento che si rispetti, anche le elezioni del prossimo Presidente hanno offerto ai brand una succosa possibilità di liberare la propria creatività nell’ambito del real time marketing.

Perciò ecco qui 5 esempi di pubblicità che hanno cavalcato l’onda delle elezioni USA per comunicare la propria mission, i propri valori e, in alcuni casi, il proprio schieramento politico. Più un piccolo bonus che ti beccherai solo se arrivi fino alla fine (spoiler: c’è una donna nuda).

1. El Cronista

“Tutte le voci in un solo giornale. Anche quelle di Trump e Trump”, questo il claim che accompagna la creatività raffigurante Donald Trump nella campagna di El Cronista. Non è il solo testo presente, però: in alto, infatti, possiamo notare due citazioni del candidato Presidente, palesemente antitetiche, che dimostrano come spesso ci siano più voci da raccontare, e che non è detto appartengano a persone diverse!

Nessuno schieramento, però: quella di El Cronista è una campagna multisoggetto che coglie imparzialmente le dissonanze tanto del candidato repubblicano quanto di quella democratica di queste elezioni USA. Così come, del resto, imparziale dovrebbe (deve!) essere l’orientamento di una testata giornalistica.

5 pubblicità (+1) ispirate alle elezioni USA e al duello Hillary-Trump5 pubblicità (+1) ispirate alle elezioni USA e al duello Hillary-Trump

2. Scotties

Imparziale è anche la pubblicità di Scotties, che promette di garantire le stesse performance qualunque sia l’emozione (e l’evento) artefice delle tue lacrime.

5 pubblicità (+1) ispirate alle elezioni USA e al duello Hillary-Trump

3. RocoMamas

RocoMamas, invece, si è divertito a creare delle edizioni speciali dei propri hamburger, coniandone due palesemente dedicati ai rispettivi candidati delle elezioni USA 2016: The Hill Bill e The Donald, ognuno corredato da un’azzeccata descrizione sulla base della quale gli utenti sono invogliati a votare… il proprio panino preferito! #ElectionBurger

5 pubblicità (+1) ispirate alle elezioni USA e al duello Hillary-Trump

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4. The (fake) Economist

Per un po’ è girata la voce che quest’affissione appartenesse a The Economist a causa di uno stile grafico coerente con quello utilizzato della testata giornalistica per le sue campagne pubblicitarie precedenti. In realtà questa pubblicità altro non è che un fotomontaggio realizzato dal creativo Stephen O’Neill in occasione di un concorso creativo interno indetto dalla sua agenzia. Il caso ha voluto che un suo collega birichino lo diffondesse su internet e beh, il resto è storia!

5 pubblicità (+1) ispirate alle elezioni USA e al duello Hillary-Trump

5. IKEA

Non poteva mancare il colosso svedese nella lista dei brand che hanno voluto dire la propria. Ma IKEA si è tenuta un po’ lontana dalla bagarre politica, condividendo invece uno spaccato sui suoi valori, sulla sua concezione di Sogno Americano e di casa uguale per tutti. Un manifesto a mio avviso molto bello e commovente.

5 pubblicità (+1) ispirate alle elezioni USA e al duello Hillary-Trump

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(+1). Katy Perry

Un grosso applauso a Katy Perry, inserita in questa selezione nonostante non sia un brand per la creatività con cui ha voluto spronare i suoi fan a votare. “Tomorrow, I use my body as click bait to help change the world” (ovvero: “Domani utilizzerò il mio corpo come click bait per aiutare a cambiare il mondo”), questo il post-teaser comparso nell’account Instagram della cantante.

L’indomani, la grande sorpresa: un video di Katy che col titolo “Katy Perry Votes Naked” ha voluto “acchiappare” i click degli utenti, ma per una giusta causa. Non aggiungo altro, il video è da vedere. Ma se ti aspetti di sbirciare la cara Katy senza veli, forse rimarrai un po’ deluso!