Non serve essere ipocriti cronici per pronunciare certe frasi quando in realtà intendiamo tutt’altro. Siamo esseri umani e mentire è inevitabile, specialmente in quei casi in cui lo si fa “per un bene superiore”. Dici che mi sto giustificando? Bè, forse un po’ si.
“Here Not There”, la serie di sculture di luce realizzate dall’artista colombiano Camilo Matiz, di certo ci invita a interrogarci sul concetto di dualità, sulla differenza che spesso intercorre tra “chi sei” e “come ti percepisci”.
La stessa frase al neon, infatti, appare differente se osservata attraverso il suo riflesso allo specchio, proprio come nella vita reale possono apparire diverse le nostre azioni e le nostre intenzioni, ciò che facciamo e ciò che invece desideriamo. E, come detto all’inizio, ciò che diciamo e ciò che in realtà pensiamo.
Non manca l’ironia amara che pervade ciascun’opera, il cui significato nascosto/svelato non ha altro obiettivo se non quello di farci “riflettere” sulla verità.
Camilo Matiz: Non qui / Qui
Camilo Matiz: Ti amo / Non mi importa nulla di te
Camilo Matiz: Scatta un selfie / Una vita finta
Camilo Matiz: Sei una star / Sei un bastardo
Credici, puoi / Menti a te stesso in ogni caso
Fonte: Avant Gallery.