Scrivere, disegnare, dipingere. Operazioni che compiamo ogni giorno con gesti rapidi e familiari. Ma come la prenderesti se scoprissi che l’inchiostro che stai utilizzando è frutto dell’inquinamento atmosferico generato dai gas di scarico dalle automobili?

Tiger Beer – la birra originaria di Singapore più diffusa al mondo – in collaborazione con Graviky Labs – costola del MIT – ha infatti creato la prima linea di inchiostri a base di… inquinamento! Attraverso l’utilizzo di appositi strumenti, ogni forma di carbonio e fuliggine è stata estratta dagli scarichi delle automobili per poi essere purificata e tramutata in inchiostro.

La stessa tecnologia è pensata per essere compatibile non solo con gli autoveicoli, ma anche con navi, barche, gru così da filtrare i gas di scarico e convertirli a un utilizzo più dignitoso e creativo.

Tiger Beer trasforma l’inquinamento in inchiostro per gli street artist

Ogni pennarello contiene circa 40 minuti di gas di scarico. Finora il brand è riuscito a produrre oltre 150 litri di Tiger Air Ink che sono stati distribuiti sotto forma di penne, pennarelli e bombolette spray agli street artist asiatici.

Non a caso il continente scelto per il progetto è stato proprio l’Asia, uno dei luoghi del globo con i maggiori livelli di inquinamento in assoluto. E non a caso le persone coinvolte sono proprio gli street artist, perché è nella strada che l’inquinamento nasce ed è nella strada che ritorna sotto forma di opere d’arte indelebili come indelebile deve essere il messaggio di cui si fanno portavoce.

Un’idea ecologica e geniale nei risvolti ambientali quanto creativi. Forse potrebbe essere l’inizio di un nuovo capolavoro artistico e, insieme ad esso, di una nuova consapevolezza di quanto seriamente debba essere trattato l’argomento “inquinamento”.

Tiger Beer trasforma l’inquinamento in inchiostro per gli street artist

Tiger Beer trasforma l’inquinamento in inchiostro per gli street artist

Tiger Beer trasforma l’inquinamento in inchiostro per gli street artist

Tiger Beer trasforma l’inquinamento in inchiostro per gli street artist